Paolo Barozzi

Paolo Barozzi vive tra Venezia e Milano.

È nato a Venezia da antica famiglia di noti antiquari. Dopo gli studi a Londra di storia dell'arte, teatro e letteratura, al rientro in Italia lavora in pubblicità per lo studio Sigla di Milano, per Maria Visconti al Reader's Digest, e per i periodici Rizzoli.
Dopo il servizio militare, nel 1959, incontra a Venezia la collezionista americana Peggy Guggenheim. Dal 1961 al 1967 è il suo assistente, da allora in avanti saranno legati da un lungo rapporto di lavoro e profonda amicizia
Nel 1960 su consiglio di Peggy Guggenheim organizza la sua prima mostra, d'arte primitiva africana, e in questa occasione conosce Mr. Stanley Marcus, che lo invita a Dallas per occuparsi dell’esposizione di artisti Italiani organizzata dalla galleria Malborough di Roma, in occasione delle due settimane dedicate al “Made in Italy”. Inizierà così il suo primo lungo soggiorno negli Stati Uniti, lavorando tra Dallas e New York, cui seguiranno viaggi in Oriente e in Europa, vivendo tra Londra e Parigi.
Contemporaneamente inizia a pubblicare su "Il Mondo", di Pannunzio, articoli d'arte contemporanea e ritratti di personaggi dell'arte e della letteratura come Baron Corvo, Freya Stark, William Burroughs e la stessa Peggy Guggenheim.
Nel 1962 collabora all'organizzazione della grande mostra "Sculture nella Città" a Spoleto.
Dal 1966 al 1980 Barozzi ha avuto gallerie d'arte a Venezia e a Milano, organizzando mostre personali e collettive di importanti artisti internazionali: Albers, Calderara, Dorazio, Ertè, Jasper Johns, Mario Merz, Gastone Novelli, Dennis Oppenheim, Robert Rauschenberg, Rotella, Jesus Soto, Victor Vasarely, Andy Warhol, Joseph Kossuth, per citarne alcuni.
Nel 1980 ha curato la personale del pittore americano William Congdon al Museo Querini Stampalia di Venezia.
Nel 1991-92 ha curato alcune mostre di artisti all' USIS di Milano.
Nel 1992 è stato invitato come relatore dal governo Egiziano alla quarta Biennale Internazionale del Cairo.

E’ stato corrispondente per "Time" e "Life". I suoi articoli sono apparsi su "Il Mondo", "Tempo Presente", "Nuovi Argomenti", "Comunità", "Vogue", Harper's Bazaar","Business Art", “Domus”, “FriMart” e altre pubblicazioni.
Ha pubblicato: Il sogno americano, Marsilio editore (1970); Andy Warhol - Voglio essere una macchina, Scheiwiller Editore (1981); La Divina Marchesa (La Marchesa Casati a Venezia) Rizzoli Editore (1986); Gli Americani e l'Italia e Ricordo di Peggy Guggenheim Libri Scheiwiller Milano (1993); Con Peggy Guggenheim tra storia e memoria, Christian Marinotti Edizioni (2001, 2004); Peggy Guggenheim la collection, Edizioni Assouline (Parigi 2005, in lingua inglese e francese); Venezia Immaginaria e Venezia luogo della mente, Campanotto Editore (2009)